CHI SIAMO
Il progetto trova la sua concretizzazione nel lavoro all'interno di una ciclofficina, cogestita da volontari e assistiti.
L'idea nasce dall’esperienza da parte di alcuni di noi nel gruppo di volontariato Adelphoi della parrocchia di S.Maria del Rosario a Milano, un gruppo che si occupa da anni di assistenza ai senzatetto della zona Duomo. Dopo anni di servizio abbiamo incominciato a costruire rapporti di profonda amicizia e fiducia reciproca con i senza fissa dimora del luogo e, pian pianino, abbiamo iniziato a conoscere il loro mondo. Si tratta di una realtà difficile da capire, difficile da conoscere fino in fondo. Abbiamo incontrato persone di origini molto diverse, geografiche e sociali, persone con caratteri diversi, con storie diverse, con sorrisi sulle labbra o lacrime negli occhi, persone rassegnate, arrabbiate o fiduciose. In ognuno di loro però abbiamo colto la difficoltà di rapportarsi con una società che riserva loro uno sguardo diverso: chi di pietà, chi di diffidenza, chi di ripugnanza. Abbiamo toccato con mano quel muro che è stato costruito da entrambe le parti tra la strada e il mondo normale. Non tentenniamo nell’usare l’espressione poco politically correct “mondo normale”, perché noi pensiamo che sia normale il diritto ad avere una casa, a un letto, a un lavoro, una dignità pari a quella degli altri. Da queste considerazioni nasce l’idea di un posto dove queste persone possano ricevere una spinta, un incoraggiamento, un supporto tornando a sentire nuovamente di appartenere al mondo normale.
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